Laboratorio della Linea

Peculiare dell’arte, ma piuttosto significativo nella calcografia, è la possibilità di relazionarsi e declinarsi con modalità sempre nuove e con differenti linguaggi.

La metodologia di approccio induttivo e l’utilizzo del torchio consentono infinite opportunità di sperimentazione creativa e di gratificazione personale: la magica sorpresa che il passaggio sotto al torchio della lastra incisa genera sol foglio di stampa offre la possibilità di fermarsi e stupirsi davanti al proprio operato. 

Anche per questo la calcografia si presenta come occasione formativa soprattutto per quei ragazzi che si avvicinano con maggior disagio a percorsi scolastici tradizionali.

Metodologie:

• Lezioni teorico-frontali sull’importanza e le peculiarità dei procedimenti a stampa

• Visione e discussione delle opere e stampatori più rappresentativi – sulle origini e la storia delle tecniche di stampa – stampa xilografica, calcografica, tipografica, litografica, serigrafica.

• Attività di gruppo/individuale mirate al confronto, allo studio e alla cooperazione

• Didattica laboratoriale

• Problem solving/setting

• Brain storming

• Attività di tutoring per il rispetto delle consegne e per l’elaborato finale;

La tecnica incisoria costituisce un percorso privilegiato perché consente ai ragazzi di avvicinarsi a nuovi contenuti sperimentando una nuova interattività, attraverso il torchio, il gruppo e gli esperti.

La calcografia si pone come un elemento innovatore in grado di produrre una congiunzione e una compresenza strategica tra differenti realtà o discipline.

L'incisione calcografica permette una consapevolezza del fare progettuale e analitico che diviene fondamentale in un percorso didattico. Un percorso che stimola la creatività in stretto rapporto tra fare, pensare e vedere, attraverso la scoperta e il dialogo con una realtà altra, la tecnica, sollecitando una partecipazione curiosa e interessata.

L'incontro diretto con la stampa calcografica permette di prendere coscienza delle proprie capacità manuali, utilizzare in modo personale e creativo tecniche antiche e poco conosciute, senza per questo rischiare di rimanere delusi dal risultato: la possibilità, propria dell'incisione, di intervenire più volte sulla lastra, suggerisce infatti che ogni errore e recuperabile e, inoltre, la sottile imprevedibilità del processo di stampa consente perfino di valorizzare un risultato inatteso come qualcosa di bello ed interessante.

Infine, il fare laboratoriale, in un contesto collettivo come quello della Stamperia, favorisce  e potenzia uno sguardo critico nei confronti dell'alterità e delle diversitả offrendo opportunità multiprospettica sulla realtà che ci circonda.