Smontiamo il bullismo – A scuola di gentilezza

Nell’ampia cornice del contrasto al bullismo, la scuola dell’infanzia affianca il suo percorso di educazione affettiva a quelli degli altri ordini di scuola e si pone come punto di partenza per il percorso di sensibilizzazione e psico-educazione che si sviluppa trasversalmente nelle classi di ogni ordine e grado dell’Istituto Comprensivo,  accompagnando i bambini in modo sensibile e responsabile nella loro crescita affettiva, per favorire lo sviluppo di  sane relazioni sociali nei cittadini di domani. Nella scuola dell’infanzia i bambini imparano a conoscere se stessi e gli altri, a riconoscersi in tutto ciò che li accomuna e a differenziarsi nelle caratteristiche soggettive di ciascuno, rispettando le differenze. Imparano a riconoscere e comprendere le emozioni, a riconoscerle in se stessi e negli altri. Ciò consente l’acquisizione di una consapevolezza emotiva che è alla base dell’empatia, unico vero antidoto contro lo spettro del bullismo. Dedicare un’attenzione specifica all’educazione affettiva vuol dire offrire ai bambini opportunità di esplorazione ed elaborazione dei loro mondi emozionali e relazionali e promuovere modalità di relazione all’interno del gruppo orientate alla collaborazione, all’aiuto reciproco, al rispetto delle persone e delle cose. I percorsi di educazione affettiva vengono declinati nelle sezioni della scuola dell’infanzia con modalità, strumenti e strategie differenti a seconda della composizione del gruppo classe e variano di anno in anno cogliendo le esigenze e le peculiarità di ogni gruppo e tenendo conto delle esperienze precedenti.

• Acquisire autoconsapevolezza emotiva.
• Riconoscere le emozioni altrui.
• Accogliere e gestire le emozioni in modo sano e costruttivo nelle relazioni.
• Trovare strategie relazionali positive e funzionali.
• Cogliere e riflettere su situazioni, esperienze, stati d’animo.